lunedì 24 aprile 2023

Il flauto magico di Hendrik Lambertus – Recensione

Il flauto magico di Hendrik Lambertus – Recensione

 

Ciao a tutti,

bentornati su Codex Ludus. Oggi vi parlerò di un libro che mi è arrivato grazie alla casa editrice Fanucci Editore. Sono stata attirata da Il flauto magico perché dalla trama mi ricordava un po’ Harry Potter ma andiamo con ordine.

L’autore prende ispirazione dalla nota composizione di Mozart e ne ricama una storia attorno.  Tim è un ragazzo di diciassette anni che ama la musica, ma soprattutto ama cantare. Suo padre gli ha trasmesso questa passione e, alla sua morte, non può far altro che seguirne le orme frequentando il noto collegio Mozart. Inoltre, prima di morire, gli ha fatto promettere che avrebbe riportato alla biblioteca della scuola un libro che aveva sottratto tanti anni prima. Tim accetta questo tomo antico che si rivela essere Il flauto magico, la sua composizione preferita di Mozart. Un’edizione antica e da collezionisti, rilegata in pelle con le scritte dorate, ma che suo padre ha voluto rubare e studiare, inserendo numerose note a matita all’interno.

Quando raggiunge la scuola e mette il libro al suo posto nella libreria, come indicato dal padre, sulla mensola all’interno di un orologio a pendolo, si ritrova catapultato in un altro mondo, quello del Flauto Magico. Tim dovrà seguire la storia e rappresentare al meglio il Principe Tamino, trovare la Principessa Pamina e salvare il mondo magico dalla Regina della notte.

Di magico purtroppo la scuola ha ben poco, ma in quasi 200 pagine l’autore ha voluto riunire due storie, quella fantasy e quella adolescenziale, con tutti i problemi che essa comporta. Abbiamo quindi l’avventura, il valore dell’amicizia, il bullismo, la morte e la dolcezza dei primi amori. Altro tema fondamentale che ricorre spesso durante la lettura è quello del determinismo. A quale delle due vite è destinato Tim? Quella in cui sposerà la principessa Pamina, o quella in cui potrà trovare finalmente se stesso, la vita vera? Era proprio questo che voleva per lui suo padre?

La musica è un elemento fondamentale di questo romanzo, sono presenti numerosi titoli, anche recenti, che di certo vi aiuteranno a far scorrere meglio la lettura.

Il genere è uno young adult, ma può benissimo essere letto da chiunque e lo consiglio soprattutto agli amanti della musica. Però non fatevi ingannare come me, dalla trama o dall’immagine sulla copertina. Quello di cui il libro parla, non è una scuola di magia, ma un normalissimo conservatorio. La magia c’è, è vero, ma è fine a se stessa, a Tim e al Flauto Magico.

Mi è piaciuto questo libro? Per me è stata una lettura piacevole. Nulla di entusiasmante e nulla di nuovo. Di certo sono curiosa di vedere anche il film. Voi lo avete già visto?

Fatemelo sapere qui sotto con un commento e non dimenticatevi di seguirmi si tutti i social.

Ciao ciao

*Dana*

 

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