venerdì 20 ottobre 2023

GUERRIERE WORLD NERD: LE DONNE NEL MONDO NERD

 GUERRIERE WORLD NERD: LE DONNE NEL MONDO NERD



Ciao a tutti,

siamo arrivati alla quarta tappa del blog tour dedicato al nuovo libro di Valerie Notari, Gamer Girl.

Ho pensato a un tema, a cosa volevo dirvi sul mio blog. Quando ho iniziato il libro, ho subito trovato l'ispirazione ed in un certo senso mi sono sentita come Giulia, la protagonista del libro. Poi proseguendo la lettura mi sono resa conto che Giulia in realtà è molto diversa da me, ma la ammiro molto.

Il tema scelto è il maschilismo che si annida da sempre nel mondo nerd. Quando il nerd medio restava chiuso in casa a giocare ai video games fino a puzzare, probabilmente non era a conoscenza che dall'altra parte del pc poteva esserci anche una donna. Anzi vi dirò di più, forse anche per essere trattate alla pari e non essere inondate di messaggi, molte ragazze sceglievano un pg maschio. E ancora oggi, quando finalmente con l'avvento dei social siamo uscite allo scoperto, veniamo spesso giudicate per le letture che facciamo, per i giochi che preferiamo e per i post che pubblichiamo. Perché una ragazza che legge shojo o yaoi non è una vera otaku? Perché una ragazza che gioca ad Animal Crossing non è una vera nerd? Perché una ragazza che legge fantasy non è una vera lettrice. E sembra quasi passare tutto in secondo piano quando quello di cui vi ho citato lo fa un ragazzo. E se io dicessi che un ragazzo che legge hentai o yuri non è un vero nerd?

La storia non cambia quando si tratta di Giulia, ragazza trans che mi ha fatto provare molta tenerezza. Quando sei demoralizza come lei, in una crisi esistenziale, persino un insulto sessista, Giulia lo vede come un complimento, una rivendicazione del fatto che lei è donna. Come può essere un complimento "torna in cucina"?

Alle volte mi stupisco di quanto il mondo nerd sia avanti in certi ambiti e poi nella realtà gli stereotipi rimangano impressi nelle ossa. Un mondo in cui esistono tanti generi e differenze, poi alla fine siamo sempre noi che li creiamo per giudicare.

Quando sono andata per la prima volta alle fiere del fumetto, mi sono sentita a casa. Un posto in cui puoi essere te stesso e non una persona strana, quella che a trent'anni guarda ancora i cartoni animati. Mi sono resa conto, che le persone della "mia stessa specie" sono le prime che spesso giudicano quanto una persona sia nerd. Mi sono sempre domandata: esiste un metro di giudizio? E da cosa lo si giudica? Sinceramente non lo so, e forse non voglio saperlo! Anzi vorrei proprio distaccarmi da tutti quelli che vogliono giudicare il mio hobby, perché rimane pur sempre tale! Perché come Giulia, ho deciso di fare quel che più mi piace. Nel suo caso è giocare a LoL, nel mio leggere, recensire e giocare ai videogiochi!

Ma donne, donne trans, giovani donne o anziane ecc.  insomma DONNE...portiamo avanti il mondo delle donne nerd con grande orgoglio e quando avrete dei dubbi pensate alle donne nerd che ci sono state nella storia o che tutt'ora fanno la storia:

- Samantha Cristoforetti: prima astronauta donna europea a diventare comandante della Stazione Spaziale Internazionale;

- Ada Lovelace: figlia di Byron, prima programmatrice di computer al mondo;

- Mary Shelley: scrittrice di Franknstein.

E queste sono solo alcune...provate a dire a loro di tornare in cucina!!!

Ciao ciao,

*Dana*

Nessun commento:

Posta un commento