sabato 10 febbraio 2024

Silence di Yoann Vornière - Recensione

 Silence di Yoann Vornière - Recensione



Ciao a tutti,

bentornati su Codex Ludus. Oggi voglio parlarvi di un manga scritto e disegnato da un mangaka francese e uscito per la collana Gaijin di Renoir Comics.

Il mondo è oscurato da una notte eterna, il sole se ne è andato, portato via dalle nobi e ha lasciato gli umani in balia dei mostri notturni. Mostri che hanno un orecchio molto fine e possono sentire gli umani anche in lontananza, protetti dalle loro case. Una piccola comunità si nasconde all'interno di una chiesa e per sopravvivere ha deciso di adottare la lingua dei segni. Da qui deriva quindi il titolo del manga, silenzio appunto. 

Il protagonista, un giovane di nome Lame, si avventura al di fuori della comunità alla ricerca di cibo. Viene attaccato da uno dei mostri, una sorta di cinghiale infuocato. Quando ormai pensa di aver perso ogni speranza, una figura femminile lo salva. Si chiama Lune e sembra non avere paura dei mostri, anzi li sfida con arroganza portando con se una serie infinita di campanelli. Ma da dove viene questa donna misteriosa? Come riesce a uccidere i mostri così facilmente?

Questo primo volume mi è piaciuto molto. Ho apprezzato soprattutto l'arte e la maestria dell'autore di rappresentare al meglio la lingua dei segni, cosa che avevo già potuto apprezzare anche su opere più famose. Devo dire che l'artista sa il fatto suo, non vuole copiare la cultura giapponese, ma vuole farla sua e ce lo dimostra citando la mitologia e il folklore francese. 

I disegni sono molto belli, ho apprezzato soprattutto gli occhi molto particolari dei personaggi, con uno stile un po' più retrò.

Se vi piace il genere fantasy post apocalittico, allora probabilmente vi piacerà anche Silence. 

In ultima, ringrazio la casa editrice che mi ha gentilmente inviato la copia del volume! Grazie!

Voi avete letto Silence? Gli darete una possibilità? 

Ciao ciao,

*Dana*


Nessun commento:

Posta un commento