sabato 24 febbraio 2024

Talli di Sourya - Recensione

 Talli di Sourya - Recensione


Ciao a tutti,

oggi vi parlo di un nuovo arrivo mangoso edito da Renoir Comics. Ringrazio la casa editrice che mi ha gentilmente inviato i primi 3 volumi usciti di Talli di Sourya.

Il mangaka è di origine francese, quindi la lettura non è come quella giapponese. Talli si legge come un qualsiasi altro fumetto occidentale solo con i disegni in bianco e nero.

Talli è una Invocatrice, una potentissima maga capace di creare delle chimere attraverso il suo sangue. Nell'antichità le Invocatrici venivano cacciate e uccise a causa di questo loro incredibile e pericoloso potere. Talli viene salvata, ancora piccola, da Lord Borin e cresciuta nel suo castello come una qualsiasi altra bambina umana.

Il suo potere si manifesta, le voci circolano e arrivano al re. Il castello viene assaltato e, assieme a un famoso cavaliere, fugge in cerca della salvezza. Trova aiuto da un commerciante d'armi e il suo giovane nipote. Ma una ragazza con i capelli bianchi e le sue incredibili doti è facile da scovare e gli agguati sono dietro l'angolo. 

I disegni sono molto ben fatti e lo stile ricorda molto quello del medioevo francese, a partire ad esempio dai tagli di capelli e i vestiti.

Da qui partirà un viaggio,  ricco da magia e avventura. Talli scoprirà ben presto di cosa è capace veramente, ma soprattutto verrà a conoscere le vere sue origini. Una battaglia è però alle porte, i sostenitori delle invocatrici sono ancora molti e la Brigata del re farà di tutto per trovare e uccidere Talli.




Questa storia mi ha veramente sorpreso, facendomi capire che anche gli autori europei possono trovare posto tra i mangaka nipponici. E voi, avete mai letto fumetti e manga occidentali? Quali preferite?

Fatemelo sapere in un commento qui sotto, a presto,


*Dana*

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