giovedì 7 marzo 2024

Love and Curse di Fumiko Fumi Recensione

 Recensione Love and Curse di Fumiko Fumi




Ciao a tutti,

oggi sono qui per parlarvi di un nuovo manga edito Musubi Edizioni. Sto parlando di Love and Curse, che mi è arrivato qualche settimana. Ringrazio la casa editrice che mi ha gentilmente inviato l'opera. Ammetto di averlo letto subito e di aver atteso un po' a terminare la recensione. Perché questo volume mi ha lasciato così..in sospeso con una grossa domanda.. e ora come faccio a recensirlo?

Love and Curse racconta la storia semi- autobiografica della mangaka. Una storia molto particolare e a limiti molto estremi soprattutto per il fatto che questo manga non può essere letto da chiunque. Un dramma che parte con la protagonista, una bambina di nome Aiko che subisce abusi dal padre. La madre e la nonna, sapendolo, non fanno nulla per proteggerla, anzi incitano il padre e lo coprono. Una famiglia disastrata, appartenente ad una sottospecie di setta religiosa che si è resa complice anche di alcune stragi avvenute realmente a Tokyo negli anni novanta.

In tutto ciò vediamo una Aiko persa, non sa cos'è l'affetto e il vero amore. Non sa cos'è l'empatia verso una compagna di classe, non sa cos'è l'amicizia. E dentro di se, assieme all'insicurezza, prova una forte rabbia verso quella società. 

Per quanto riguarda il comparto grafico, la scelta della mangaka è quella di mettere a contrasto il tratto delicato, kawaii della protagonista con quello della disperazione che emanano le stesse pagine dell'opera. Rabbia e disperazione, è questo che si evince anche dalla copertina del volume.

Tutto il resto è superfluo, poco importante e questo la mangaka ce lo fa capire molto bene. Le persone che la circondano diventano delle semplici chiazze nere, facendo diventare il tutto più cupo. 

La lettura è terribilmente straziante, assistere alla storia, vedere la distruzione della protagonista senza poter fare nulla, ma sperando per lei un futuro migliore. Perché nessuno dovrebbe mai subire un destino simile. 

Il volume finisce con una piccola intervista di Inio Asano, autore di Solanin e Buonanotte Punpun, alla stessa Fumiko Fumi. Questo ci aiuta a inquadrare meglio la situazione nella Tokyo dell'epoca e come effettivamente hanno vissuto quegli eventi.

Voi avete letto questo volume? Cosa ne pensate? Di certo farà molto discutere.

Ciao ciao,

*Dana*

Nessun commento:

Posta un commento