Nicholas
Eames
I GUERRIERI DI WYLD
L’orda delle tenebre
I giorni di gloria sono ormai finiti.
Ma c’è un’ultima battaglia da combattere
Ciao a tutti e bentornati su Codex Ludus. Oggi siamo qui per presentarvi un nuovo romanzo, questa volta a tema Fantasy, che uscirà nelle librerie l'8 Febbraio per la Casa Editrice Nord.
Enrico è molto interessato a questo fantasy, infatti a fine post troverete il link a un piccolo estratto gentilmente inviatoci da Nord e le sue prime impressioni.
Ma partiamo innanzitutto dalla trama:
Ogni sera,
Clay Cooper entra nella solita locanda. Ogni sera, qualcuno ricorda le imprese
dei Saga, la leggendaria banda di mercenari che ha segnato un’epoca. Ogni sera,
Clay ascolta i giovani parlare del coraggio di quei guerrieri, ignari del fatto
che uno dei Saga è seduto proprio lì,
accanto a loro. Ma a Clay non importa. Quei tempi sono finiti, ed è come se il
suo passato non gli appartenesse più. Ma poi, una notte, alla sua porta Gabe, il vecchio
comandante della banda. Gabe è l’ombra del condottiero che fu, eppure nei
suoi occhi arde ancora la fiamma della guerra. Ed è determinato a ritrovare la
figlia, scappata di casa per andare a difendere la Repubblica di Castia
dall’invasione di una devastante orda di orchi e mostri. All'inizio, Clay non
vuole essere coinvolto: ora ha la sua famiglia cui pensare. Tuttavia non può
ignorare che quella minaccia incombe anche su di loro. Senza rinforzi, Castia è condannata e l'orda continuerà la
sua marcia di morte. Ma i rinforzi non arriveranno, perché il solo modo per raggiungere Castia è
superare il Wyld, un luogo infestato da pericoli e orrori inimmaginabili. Un
luogo da cui nessuno è mai uscito vivo. Tranne i Saga. Loro sono gli unici ad
averlo attraversato ed essere sopravvissuti per raccontarlo. Ha ragione
Gabe, devono rimettere insieme la banda. Insieme, potrebbero essere l'ultima
speranza dell'intera stirpe degli uomini…
LO SCRITTORE: Nicholas Eames è nato
a Wingham, in Ontario, ed è un grande appassionato di libri, musica e
videogiochi. Ha iniziato a scrivere racconti alle superiori, suscitando
l'ammirazione di Ed Greenwood, il creatore di Forgotten Realms. Ma ci sono voluti ancora diversi anni e una
laurea in Teatro prima che riuscisse a completare la stesura dei Guerrieri di Wyld, il suo romanzo
d'esordio.
Come vi avevo promesso vi lascio il link all'estratto:Estratto!
Fatemi sapere se siete interessati, che impressioni vi ha fatto e se può competere con altri grandi classici del fantasy.
Detto questo vi lascio al commento di Enrico.
Secondo me promette bene, mi incuriosisce più per il fatto mercenari ormai "in pensione", passatemi il termine, che non per il tema fantasy.
Leggendolo mi ha dato l'idea che in questo romanzo esista più o meno tutto, un mondo che potrebbe essere tranquillamente una campagna di D&D.
Non è un male sia chiaro, anzi si ha molta più libertà d'azione nella scelta delle creature, nella speranza che non venga fuori un minestrone, sapete, il confine tra "molto" e "troppo" è decisamente sottile.
Infine lasciate stare il discorso "salvezza dell'umanità". Clay non si imbarca in questa nuova avventura per quel motivo, decide di partire solo perché a Castia potrebbe esserci la figlia di Gabriel, Rose, ancora in vita e lui si trova costretto dalle parole di Gabriel ad identificarsi in lui in quanto padre.
Quindi non solo spade nel fantasy contemporaneo! Forse è un bene? Lo scopriremo!
Intanto vi salutiamo, ciao e alla prossima!
P.S. Io lo leggerò!
Come vi avevo promesso vi lascio il link all'estratto:Estratto!
Fatemi sapere se siete interessati, che impressioni vi ha fatto e se può competere con altri grandi classici del fantasy.
Detto questo vi lascio al commento di Enrico.
Secondo me promette bene, mi incuriosisce più per il fatto mercenari ormai "in pensione", passatemi il termine, che non per il tema fantasy.
Leggendolo mi ha dato l'idea che in questo romanzo esista più o meno tutto, un mondo che potrebbe essere tranquillamente una campagna di D&D.
Non è un male sia chiaro, anzi si ha molta più libertà d'azione nella scelta delle creature, nella speranza che non venga fuori un minestrone, sapete, il confine tra "molto" e "troppo" è decisamente sottile.
Infine lasciate stare il discorso "salvezza dell'umanità". Clay non si imbarca in questa nuova avventura per quel motivo, decide di partire solo perché a Castia potrebbe esserci la figlia di Gabriel, Rose, ancora in vita e lui si trova costretto dalle parole di Gabriel ad identificarsi in lui in quanto padre.
Quindi non solo spade nel fantasy contemporaneo! Forse è un bene? Lo scopriremo!
Intanto vi salutiamo, ciao e alla prossima!
*Enrico & Dana*
P.S. Io lo leggerò!
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