Recensione Dirty di Kylie Scott
Ciao a tutti,
oggi sono qui per recensirvi finalmente il primo romanzo della serie Dive Bar Series di Kylie Scott.
Per ora in Italia sono usciti i primi due, ossia Dirty e Pretty. Purtroppo Pretty si trova solo in copertina flessibile per cui nella mia mente sto urlando: "Perchè?! Ora non saranno più abbinati in libreria!".
Come tutti gli altri romanzi di Kylie Scott, la copertina della traduzione italiana, edita da Newton Compton, raffigura la protagonista in modo sensuale. Io preferisco cento volte di più le copertine originali, in quanto sono più in tema con quel che racconta il romanzo, ovvero la storia d'amore tra Vaughan e Lydia e le loro vicende all'interno del Dive Bar.
Partendo con ordine, la storia è dal punto di vista di Lydia nel giorno del suo matrimonio.
Tutto sembra andare a gonfie vele e non vede l'ora di partire per il viaggio di nozze con il suo fidanzato e futuro marito.
Se non che, mentre sta aspettando di andare verso l'altare, un trillio annuncia un nuovo messaggio sul cellulare. Un ultimo sguardo prima del passo finale la sconvolge. Il video che ha ricevuto ritrae il suo futuro sposo e il testimone in una situazione molto compromettente, un rapporto amoroso.
Tutta la relazione e gli ultimi mesi le cadono addosso come un macigno: il suo fidanzato è gay e il matrimonio è solo una convenienza dettata dall'alta società dei suoceri.
In crisi di nervi non le resta che scappare da tutta quella finzione e rifugiarsi nella casa vuota e in decadenza al di là della recinzione.
Ma la casa non è proprio vuota, infatti Vaughan è appena tornato dal tour con gli Stage Dive.
La sua band si è appena sciolta e non gli resta che tornare a casa in cerca d'aiuto da sua sorella che gestisce il Dive Bar.
Tra Lydia e Vaughan dopo rocambolesche avventure scoppia subito la scintilla, ma diventerà una fiamma o si spegnerà così come è stata attizzata? D'altro canto entrambi non vogliono restare in quel paesino: troppi ricordi tragici!
Non proseguo troppo con la trama altrimenti vi spoilero.
Sappiate solo che... mi è piaciuto? Si mi è piaciuto, non tanto quanto i volumi della Lick Series, ma è stata comunque una lettura leggera, simpatica a tratti e appassionante.
I protagonisti si fanno ben volere e ti coinvolgono nella lettura fino alla fine, tanto che ho divorato il libro in qualche giorno.
Il mio voto è 7, per cui siamo oltre la sufficienza, ma non al livello della prima serie.
Vedremo se le cose cambieranno quando leggerò Pretty.
Mi raccomando continuate a seguirci qui su Codex Ludus.
Ciao Ciao,
*Dana*
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