REVIEW PARTY – FORSE CI RITROVEREMO DI E. LOCKHART
Ciao a tutti,
oggi è la volta di un nuovo Review Party organizzato dal blog Eynyspaolinibooks e La libreria di Yeli. Protagonista di questa recensione è il romanzo Young Adult intitolato “Forse ci ritroveremo” di E. Lockhart edito De Agostini.
Adelaide Buchwald è una liceale alle prese con i problemi adolescenziali, è carismatica ma a tratti introversa. Preferisce far vedere di se solo il lato felice, quello scherzoso e ironico.
Sono appena iniziate le vacanze estive e Adelaide è costretta a passarle con il padre insegnante, al campus del liceo Alabaster. E come se non bastasse Mikey, il suo ragazzo, l’ha lasciata. Suo fratello Toby è un tossicodipendente, vive con la madre ed è in remissione. Il suo rapporto con lui è peggiorato sempre di più man mano che il ragazzo si chiudeva in se stesso, preferendo le droghe. Un giorno, svolgendo il suo lavoro estive di dogsitter per gli insegnanti del liceo, fa amicizia con Jack, un ragazzo bellissimo e molto particolare, quasi enigmatico, che la attrae dal primo momento.
Da qui in poi iniziano tutta una serie di paranoie della protagonista: e se? E se? E Se? Proprio da qui in poi iniziano i loop, come una pellicola che può essere riavvolta e riscritta in base alle scelte e alle decisioni che prende Adelaide. Nella testa di Adelaide si diramano possibili realtà alternative e le prova tutte per essere felice. Basta cambiare una variabile e tutto viene riscritto ponendo davanti alla protagonista scenari del tutto differenti. Non è più questione di fare la “scelta giusta”, è più un continuare a ritentare senza mai arrivare al dunque.
Ho apprezzato particolarmente l’evolversi della storia con il fratello Toby, la loro riappacificazione. Per quanto riguarda le storie d’amore della protagonista, insomma, mi sono sembrate tutte alquanto superficiali, eccetto una, la storia con Oscar. Se alcune parti con Oscar mi hanno emozionata, il fatto che la scelta di Adelaide non porti ad un nulla di fatto, mi ha letteralmente fatto scaraventare il libro. Questi continui loop che non portano ad una scelta stabile o a un fine ultimo, non dico che mi abbiano fatto odiare il libro, ma di certo neanche apprezzare pienamente.
Per quanto riguarda lo stile di scrittura dell’autrice, mi è piaciuto parecchio. Questo susseguirsi di frasi corte, quasi poetiche e spezzettate, contribuiscono a rendere il lettore più coinvolto nelle scelte di Adelaide, seppur la protagonista di fatto non scelga mai.
Alla fine capisce che deve ritrovare se stessa, tirare fuori quello che ha dentro e prendere in mano le redini della sua vita, ma si lascia sfuggire la possibilità di stare con la persona che l’ha resa felice, ancora ingenuamente non pronta a scegliere di combattere per prendere quello che vuole veramente.
Infine, i loop sono ben strutturati, si capisce benissimo dove ne finisce uno e ne inizia un altro. Anzi mi vedo tranquillamente una trasposizione cinematografica di questo romanzo.
Ho ancora un parere discordante nella mia testa, non riesco a capire se mi sia piaciuto o meno. Probabilmente non sono riuscita a cogliere pienamente le intenzioni dell’autrice.
Voi cosa ne pesate? Fatemelo sapere qui sotto con un commento.
Detto questo vi saluto,
*Dana*
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