RECENSIONE LAST GAME DI SHINOBU MANO
Ciao a tutti,
oggi sono qui per parlarvi di un nuovo manga shojo, edito Magicpress Edizioni, che ho potuto leggere il giorno di uscita grazie alla collaborazione con la casa editrice.
Sto parlando di Last Game che conta in patria già undici volumi usciti e ancora in corso.
Il protagonista è un ragazzo di nome Yanagi, figlio del famoso imprenditore e proprietario di una catena di hotel. Ma non è solo bello e ricco, è anche intelligente, una qualità che non deriva direttamente dalla sua famiglia ma dal suo impegno con la scuola. I voti che prende sono tutto merito delle sue capacità e ne va fiero. Fino a quando arriva nella sua scuola una nuova studentessa. La sua vita, la sua immagine sembrano del tutto insignificanti, ma inizia a batterla su tutto, nei voti e anche nelle gare di atletica. Kujo lo ha buttato giù dal suo famoso piedistallo e questo lui non lo può accettare. Kujo però ha delle motivazioni più importanti delle sue per essere sempre la migliore: sua mamma è vedova e mantiene Kujo solo con il suo lavoro. Per questo lei per ricambiarla non può far altro che essere la migliore, così un giorno potrà ripagare la madre di tutti i suoi sacrifici.
Yanagi quando lo scopre si sente inferiore in tutto a lei, un ragazzo superficiale che era in grado anche di farla innamorare di lui per poi lasciarla per vendetta dei continui risultati scolastici. Quel che inizia come un gioco diventa una vera e propria sfida in cui Yanagi ci cade con tutte le scarpe, infatti finirà lui stesso per innamorarsi di lei. Ma come può farle capire i suoi sentimenti? Kujo sembra essere asociale e ingenua, non comprende appieno i sentimenti delle persone, men che meno quelli di Yanagi.
Il volume contiene poi altre due storielle brevi, di certo ne avrei fatto volentieri a meno in quanto questo primo volume mi ha proprio lasciato la curiosità di scoprire come proseguirà la storia.
Last game è una storia d’amore semplice, senza tanti fronzoli o smancerie. Un amore che sboccia giorno dopo giorno inconsapevolmente dai protagonisti.
Per quanto riguarda l’aspetto grafico invece, non è nulla di pretenzioso ma fa benissimo il suo dovere. Ho apprezzato come vengono graficamente mutati i caratteri dei protagonisti man mano che crescono. Anche i loro caratteri mutano un po’ nel tempo ma non sono riuscita ad apprezzarli appieno vista la celerità della storia.
Se vi piacciono gli shojo e le commedie romantiche ma non troppo sdolcinate, questo manga è quello che fa per voi.
Voi lo leggerete? Fatemi sapere qui sotto con un commento se vi è piaciuto!
Ciao ciao,
*Dana*
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