Le vite dei Santi di Leigh Bardugo
Blog Tour – Sankt Nikolai
Ciao a tutti e bentornati su Codex Ludus!
Oggi è arrivato il giorno in cui anche io vi parlerò del libro più atteso di questo periodo, una vera chicca per gli appassionati del Grishaverse, sto parlando di Le Vite dei Santi.
Tutti noi lettori assidui abbiamo notato quel famoso quanto importante libretto donato ad Alina dall’Apparat, tutti noi abbiamo ammirato quello stesso libretto in formato cartaceo quando lo abbiamo visto finalmente nella serie tv, e tutti noi lo abbiamo bramato nelle nostre librerie!
Finalmente è giunto nelle nostre librerie in questa stupenda edizione illustrata in una perfetta rilegatura dai caratteri in foglia oro. Le illustrazioni all’interno sono veramente meravigliose! Potrei parlarvene per giorni, ma finché non lo avrete in mano non potrete capire!
Questo libro è una vera e propria raccolta delle vite dei santi,
proprio quelle storie che hanno aiutato Alina nelle sue imprese nella ricerca degli
amplificatori di Morozova.
I racconti sono molto brevi, ma le tematiche trattate sono veramente molto
profonde. Ovviamente trattandosi di Santi, non si possono che trovare miracoli,
dei martiri, delle preghiere, la magia legata ai demoni, la cattiveria dell’uomo,
le azioni compiute dai grandi re con l’aiuto magnanimo dei santi, il tutto
arricchito da una vera e propria morale. Con la lettura di ogni storia vi
sembrerà quasi di leggere una fiaba che vi lascia ogni volta un insegnamento
diverso, facendovi anche riflettere. Ovviamente a tratti la scrittrice si è
ispirata un po’ ai santi cattolici, ma rimangono comunque delle storie ben
congegnate e estremamente fantasiose.
Ovviamente la Bardugo non poteva che lasciarci qualche chicca qua e là in riferimento alla serie principale, strizzando l’occhio a noi attenti lettori.
Le storie sono 28 ma le leggerete molto velocemente e non vi annoieranno mai. Ma quella che ero più curiosa di leggere è quella con protagonista Sankt Nikolai, ovviamente quella da cui prende il nome il nostro famoso protagonista. Con la fine della trilogia, lo abbiamo lasciato un po’ in sospeso e visto che è il mio personaggio preferito, non vedo l’ora che arrivi per lui una nuova occasione con la nuova dilogia a lui dedicata.
Nikolai non può che essere il patrono dei marinai, un bambino imbarcato nella nave più veloce e più redditizia, ma anche la più avida. Un giorno la nave con la ciurma al completo, si ritrovò bloccata in una baia ricoperta di ghiaccio. Senza cibo né viveri, mandarono il ragazzino in cerca di fortuna, sapendo che per lui non c’era più posto nella nave e soprattutto in quella bufera di neve di certo non avrebbe più fatto ritorno. Ma una renna a dir poco magica, lo portò in una piccola casetta accogliente e dopo un pasto caldo e una bella dormita il bambino non poté che pensare ai suoi compagni bloccati nella nave. Ma tutto quel che portava loro si tramutava magicamente in sassi. Più di una volta il bambino si recò in quella casetta, ma ogni volta era sempre la stessa storia. Il bambino era sempre più in forze e paffutello, mentre la ciurma era sempre più debole e affamata, tanto da delirare il pensiero di mangiare il bambino stesso. Il bambino confidò i suoi timori alla renna e l’indomani l’imbarcazione si sbloccò dai ghiacci e la temperatura salì. Al loro ritorno Nikolai ringraziò i santi mentre la ciurma pian piano morì, ogni cosa che mangiarono da allora sapeva di sassi e cenere.
A tratti questa storia mi ha anche ricordato San Nicolaus, ossia Babbo Natale! Soprattutto la parte in cui la renna aiuta il bambino donandogli un rifugio caldo e del cibo.
Voi avete acquistato questo libro da collezione? Quale dei santi vi è piaciuto di più?
Ciao ciao,
*Dana*
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