Review party – Promesse vane di Lexi Ryan
Ciao a tutti,
bentornati su Codex Ludus con questo nuovo review party in
collaborazione con Mondadori.
Ringrazio la casa editrice per la copia cartacea e Beatrice del blog
Eynyspaolinibooks per aver organizzato l’evento.
Parto subito con il consigliare questo libro soprattutto se siete fan di Acotar della Maas, se amate i retelling e le creature fatate. Perché parto con la fine? Anche solo accennarvi qualcosa in più sulla trama può farmi cadere nello spoiler. Difatti non mancano i colpi di scena e sebbene si presenti come una storia che sembra una scopiazzatura della Maas, Lexi Ryan ha fatto il suo lavoro egregiamente rendendolo accattivante e quasi mai scontato.
Lo stile di scrittura, così come l'ambientazione fantasy, ha ricalcato molto la Maas. Abbiamo quindi il mondo degli umani e quello degli esseri fatati, i Fae appunto. Se l’inizio di Acotar ricorda molto La bella e la bestia, Promesse vane si rifà alla fiaba di Cenerentola, rendendo la protagonista Abriella (anche il nome ricorda un po’ Cinderella) la schiavetta delle cugine viziate e della zia cattiva. Una zia così crudele che per ripagare i loro debiti non si fa scrupoli neanche a vendere Jas, la sorella di Abriella, quale schiava del crudele re Fae Mordeus, del regno degli Unseelie.
Abriella, per gli amici Brie, è disposta a tutto pur di
salvarla, anche infiltrarsi nel regno dei Fae, partecipare ad un ballo di corte
indetto per trovare la futura sposa del principe Ronan, del regno dei Seelie,
tutto per scoprire come raggiungere il Palazzo degli Unseelie.
Anche il regno ricalca un po’ l’immagine lasciataci dalla Maas, infatti come
avrete capito abbiamo due corti, quella dei Seelie, i Fae “buoni” quelli del
sole, dal Palazzo dorato e poi abbiamo quelli più “cattivi”, quelli più oscuri,
gli Unseelie. Si scoprirà che questa descrizione dei Fae è a dir poco sommaria
e dettata dall’ignoranza degli umani che, come la protagonista, odia queste
creature fatate.
Ovviamente i Fae hanno ben poco delle fatine come Trilly, ma sono molto più simili a degli elfi con i poteri magici. Attraggono gli umani nel loro mondo con lo charme, la magia e il potere di far fare loro quello che vogliono.
Brie sarà costretta a sacrificare quello in cui crede pur di salvare sua sorella, anche scendendo a patti e diventando una delle pretendenti del principe Ronan. Un triangolo amoroso ci aspetta in queste trecento pagine, riuscirà a venirne a capo la protagonista? Finn o Sebastian? Chi dei due preferite?
Devo dire che questo romanzo è stata una lettura piacevole anche se non del tutto innovativa. Per fortuna avevo già a disposizione il secondo volume per poter proseguire la storia.
Non vedo l’ora di parlarvene più nel dettaglio la settimana prossima, con la recensione di Destini incrociati, così da poter sclerare un po’ su certe questioni e certi personaggi che non ho descritto intenzionalmente in questo post.
Un elogio va infine alla splendida edizione Mondadori, alla bellissima copertina e alle splendide mappe all’interno.
Fatemi sapere se avete letto questo libro. Un po’ vi ho incuriosito con la mia recensione? Amate la Maas? Allora dovete leggere anche i libri di Lexi Ryan!
Ciao ciao,
*Dana*
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