Review party Manuale per signorine in fuga dagli scandali di Sophie Irwin
Ciao a tutti,
ad un anno dall'uscita in Italia del suo primo libro Manuale per signorine in cerca di marito (ricco), Sophie Irwin torna a stupirci e a farci ridere con il suo Manuale per signorine in fuga dagli scandali.
Ringrazio Mondadori che mi ha gentilmente inviato il libro ed Eynyspaolinibooks per aver organizzato il review party.
Anticipo che questo libro è una storia a sé stante, non centra nulla con il primo libro e può essere letto singolarmente. La storia mantiene lo stesso stile e la verve di Sophie Irwin.
Siamo nel 1800, secolo in cui andavano di moda i vestiti da ballo, quelli da te e i soprattutto gli immancabili corsetti. Ma la moda era anche un segno distintivo della donna dell'epoca. I colori la facevano da padrone. Colori che ormai sono vietati ad Eliza la nostra protagonista.
Eliza Balfour sposa un lord di vent'anni più grande di lei. Non per amore, ma per il volere della sua famiglia. Dieci anni dopo, il conte di Somerset muore per malattia lasciandole un'immensa fortuna con una clausola di moralità. A sorvegliare la sua condotta ci sarà il nuovo conte di Somerset, il nipote del suo defunto marito, ma primo e unico amore della sua vita.
All'epoca della sua prima stagione londinese si era innamorata perdutamente di lui, ma fu costretta a lasciarlo per volere della famiglia.
Libera da obblighi coniugali e ricca sfondata, Eliza cercherà di fare quel che ha sempre sognato, vivere la vita autonomamente ma sempre nel rispetto della clausola. Quando in città fa capolino Lord Melville, poeta per metà di origine indiana, non può che restare affascinata della sua sfacciataggine, della sua irriverenza e dei suoi modi baldanzosi che la invitano a sciogliersi e a fare altrettanto. Ma Melville e sua sorella sono spesso additati da brutte dicerie e malfidenze. Tra Eliza e Melville nascerà una amicizia, ma potrà trasformarsi in qualcosa di più? Inoltre il suo amore per Somerset "nipote" non è mai scomparso del tutto, sarà così anche per lui? Riuscirà ad attendere la fine del suo lutto prima di buttarsi a capofitto in una nuova relazione?
Riuscirà a mantenere una parvenza dignitosa o manderà tutto all'aria dicendo addio alla fortuna?
Penso che l'autrice per scrivere questo romanzo abbia approfondito molto affondo il periodo regency e ha fatto un ottimo lavoro.
Devo dire che mi sono divertita molto di più a leggere il suo primo libro e mi aspettavo qualche gag in più. Ma tutto ciò mi ha al contempo affascinata. Perchè Eliza si erge come una donna moderna, forte, indipendente e che non ha paura di esporsi. Una storia che grida al primo femminismo, strizzando anche l'occhio al mondo lgbt.
Ho letto questo volume in non più di un paio di giorni. Lo trovo il libro perfetto per quelli che adorano le ambientazioni alla Orgoglio e Pregiudizio, alla Piccole Donne ma con una sorta di ironia, tratto distinguibile dell'autrice.
Fatemi sapere se avete letto questo libro e se vi è piaciuto qui sotto con un commento.
Ciao Ciao,
*Dana*
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